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In Italia, spesso, prima si asfaltano le strade; poi si posano cavi e tubature. Questo, naturalmente, crea considerevoli disagi alla circolazione stradale. Da oggi, grazie al Sistema SmoothRide di Topcon, almeno ricostruire una lingua d’asfalto non sarà più un problema. A Bologna, all’Aeroporto Guglielmo Marconi, Costruzioni Generali Infrastrutture ha infatti sistemato un chilometro di pista in appena quattro giorni: 102 ore di lavoro ininterrotto, ripartito su tre turni.

Come sempre la lavorazione si svolge in due fasi. Nella prima, uno scanner stradale, l’RD M1 di Topcon, montato su un veicolo commerciale leggero o su un pick up, permette di effettuare la scansione della lingua d’asfalto da rifare. A Bologan, questo è stato fatto in orario notturno, quando i voli erano sospesi, perché operare mentre gli aerei decollano o atterrano non è possibile. Sulle strade, invece, l’operazione si può effettuare senza interferire con la normale circolazione: non sarà quindi più necessario chiudere corsie, bloccare veicoli in transito o obbligarli a procedere a velocità ridotta.

Una volta ottenuta una fedele riproduzione in 3D della lingua d’asfalto, un software, il Magnet Collage di Topcon, consente di collocare quella riproduzione nel contesto che la circonda (anch’esso ricostruito in 3D). Il confronto tra lo stato di fatto dell’asfalto ed il progetto che si prevede di realizzare (riprodotto sempre in 3D) permette quindi di correggere eventuali errori o di rivedere, anche in modo radicale, alcune soluzioni in precedenza ritenute valide. L‘eventuale riprogettazione, quando necessaria, avviene infine con un altro software: il Magnet Resurfacing di Topcon.

Nella seconda fase, frese rese ‘intelligenti’ dalla tecnologia Topcon: display GX-60, ricevitori GNSS e sensori Yoyo, provvedono alla scarificazione dell’asfalto sino a ragiungere la quota di progetto da cui si deve partire con la nuova pavimentazione. A questo punto entrano in gioco le finitrici, che, grazie alla precisione del piano creato dalle scarificatrici, devono semplicemente ricopiarlo, lavorando a spessore.

In virtù della precisione che lo contraddistingue, il sistema integrato SmoothRide di Topcon permette di operare senza soluzione di continuità in fasi fra loro anche molto diverse: progettazione, controllo, esecuzione; mantenendo sempre elevati gli standard di qualità oggi richiesti per rimanere competitivi nel contesto dei lavori stradali. Tutto questo, usando come supporti hardware strumenti dalle dimensioni molto contenute e quindi facili da montare sui mezzi di norma adoperati.

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