Il 25.01.2020, presente il vescovo della Diocesi di Trevsio: monsignor Bruno Tomasi, la parrocchia di Breda di Piave ha ufficialmente inaugirato, benedicendolo, il campanile della propria chiesa, di recente soggetto ad un consistente intervento di restauro. Quindici mesi di lavoro frutto della collaborazione fra la ditta Artedilia di Vittorio Veneto, lo studio dell’architetto Gherardo degli Azzoni Avogadro Malvasia di Silea e l’ingegner Marco Bisetto, incaricato di provvedere alla parte strutturale.
TREVISOedilizia ha fornito i ponteggi (tutto materiale Marcegaglia Buildtech di alta qualità) e ne ha progettato la struttura. “Una commessa impegnativa”, ricorda il geometra Matteo Santalucia, con il geometra Mauro Celot, ai vertici dell’ufficio tecnico di TREVISOedilizia.
Se, parafrasando un passo dell’omelia del vescovo di Treviso, il campanile è una struttura attorno alla quale un’intera comunità si raccoglie, ricevendone ispirazione, data la svettante altezza, nel proprio cammino di elevazione spirituale e morale; per chi deve operarvi, esso è soprattutto un elemento architettonico complicato.
“Da subito abbiamo capito che, progettare un ponteggio su misura e farlo montare dai nostri tecnici, dopo aver adempiuto a tutti gli oneri burocratici richiesti, non sarebbe bastato”, continua Matteo Santalucia. “Dovevamo ideare qualcosa di nuovo, capace di soddisfare molteplici esigenze, a cominciare dallo sbarco in quota con un elevatore mobile. Ci siamo impegnati davvero tanto e, alla fine, credo di poter dire che tutto è andato per il meglio e che la committenza è stata molto soddisfatta.”
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