I lavori di manutenzione di strade, ponti e viadotti servono, ma creano disagi, perché hanno tempi di realizzazione che, inevitabilmente, si ripercuotono sulla scorrevolezza del traffico veicolare. Diventa quindi fondamentale saper agire nel modo meno invasivo possibile, progettando e realizzando strutture provvisorie che consentano a chi opera di lavorare in completa sicurezza senza però precludere ad altri la possibilità di continuare a fruire della strada o delle infrastrutture manutentate.

Non è ammesso lavorare in serie, elaborando una soluzione unica da proporre poi ovunque, in versione fotocopia”, sottolinea il geometra Matteo Santalucia, responsabile dell’ufficio tecnico di TREVISOedilizia. “Quando il gestore della rete autostradale ligure si è rivolta a noi, per sottoporre a manutenzione le travi di giunzione di un viadotto lungo un tratto dell’Autostrada A10, tra Genova e Savona, ci siamo messi subito all’opera e, dopo alcuni sopralluoghi, utili a studiare le caratteristiche del contesto, abbiamo ideato e poi realizzato una struttura provvisoria sospesa nel vuoto ed ancorata in sicurezza. In questo modo, i nostri operatori possono lavorare senza problemi, rimanendo all’esterno della careggiata, ed il traffico veicolare può continuare a scorrere senza particolari disagi per la circolazione autostradale.”

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