La parrocchia di Tribano, in provincia di Padova, ha una chiesa arcipretale intitolata a San Martino Martire, vescovo di Tour, che risale al 1734. Da almeno quarant’anni, nessuno metteva mano a questo complesso architettonico, dato che l’ultimo intervento sulla chiesa risale al 1974 e quello sul relativo campanile al 1956.

Già guardando l’edificio, si può tranquillamente comprendere la complessità del nostro lavoro”, afferma soddisfatto Matteo Santalucia, responsabile dell’ufficio tecnico di TREVISOedilizia. “I ponteggi dovevano consentire di operare in sicurezza su entrambe le realtà, ma questo, per noi, non è un problema: da sempre, con i nostri ponteggi, aiutiamo tutti a lavorare ovunque: edifici, torri piezzometriche, cavalcavia delle autostrade.”

Qui, però, c’era un edificio la cui facciata ha un altissimo valore artistico ed è contraddistinta dalla presenza di numerose sporgenze marmoree. In più, la forma curvilinea dell’abside e la presenza di sottotetti su entrambi i lati hanno contribuito a complicare ulteriormente l’intervento e a rendere ancora più articolata la progettazione delle impalcature che avrebbero dovuto consentire agli operatori di lavorare in perfetta sicurezza.”

I risultati sono sotto gli occhi di tutti e le foto lo testimoniano. Credo di non esagerare nel definirli ottimi. Abbiamo agito con velocità e precisione, incontrando il consenso e la soddisfazione del committente; piacevolmente stupito anche dalla nostra scelta di adoperare reti antipolvere, che danno una certa linearità a lavori, preservano l’incolumità di tutti e consentono di mantenere sempre pulito il cantiere.

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